Il settore dell’Healthcare si confronta oggi con nuove sfide e i sistemi di classificazione e gestione dell’apparato sanitario assumono un ruolo fondamentale per garantire il corretto funzionamento della macchina. La pressione della richiesta sanitaria innescata dalla pandemia di Covid-19, infatti, non ha fatto altro che accelerare un processo di trasformazione in atto da tempo, legato alla “dematerializzazione” delle informazioni dei pazienti e allo sviluppo di nuove soluzioni basate sulla digitalizzazione. Il movimento emerge anche con l’affermarsi di nuove modalità di accesso al sistema. Basti pensare agli sviluppi in termini di telemedicina, ai software per il monitoraggio dei parametri di rischio (chi non usa una app per misurare il battito cardiaco?), o alla semplice diffusione delle ricette dematerializzate.
In quella che si mostra, a tutti gli effetti, come una rivoluzione del mondo sanitario, il settore si trova anche a dover coordinare efficacemente la gestione dei pazienti: dal loro ingresso in una struttura fino alla gestione delle cartelle cliniche e farmacologica. La trasformazione digitale, quindi, non è soltanto un vantaggio per chi usufruisce delle prestazioni sanitarie e ospedaliere, ma risponde anche al bisogno di organizzazione e tempestività per quanti, medici, infermieri e operatori, in quelle strutture lavorano ogni giorno.
Proprio per venire incontro alle esigenze di pazienti e sanitari Brother offre una gamma di device innovativi dedicati al mondo dell’Healthcare, con soluzioni tailor made per la stampa di braccialetti, etichette e documenti. Obiettivo è aiutare le organizzazioni e i professionisti del settore sanitario e scientifico a semplificare i flussi di lavoro e i processi amministrativi, a coordinare e gestire la cura del paziente, a proteggerne i dati, a velocizzare il passaggio verso una trasformazione digitale dell’assistenza.
Le falle nel sistema
La necessità di un sistema di gestione dei dati clinici, in cui si certificano identità e informazioni sanitarie è un processo delicato: un errore all’origine può determinare la riuscita di una terapia o il suo fallimento. Già nel 2008 la National Patient Safety Agency (NPSA), l’autorità inglese per la sicurezza nel settore sanitario, raccomandava «vivamente» l’uso dei braccialetti per l’identificazione dei pazienti ricoverati negli ospedali. In base agli studi dell’Agenzia, infatti, la “patient misidentification” sarebbe in grado di determinare eventi avversi anche di grave portata. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nello studio internazionale “Patient safety solution” del 2007, suggeriva di «Considerare l’implementazione di sistemi automatizzati (…) per ridurre il potenziale di errori di identificazione, ove possibile».
Nel 2016 l’istituto di ricerca indipendente statunitense Ponemon Institute ha somministrato un sondaggio a infermieri, medici e, più in generale, professionisti IT del settore ospedaliero i cui risultati sono raccolti nel National Patient Misidentification Report. È emerso come l’86% degli intervistati abbia dichiarato di conoscere o di essere stato testimone di un errore medico determinato da un’errata identificazione del paziente. Le conseguenze di questa “falla nel sistema” non si verificano soltanto nell’esperienza clinica, ma hanno anche ricadute in termini finanziari e di produttività delle cliniche.
Le soluzioni Brother, la stampa dei braccialetti
Garantire la corretta associazione dei pazienti alla terapia, identificare i campioni biologici e avere “a portata di barcode” tutta la situazione clinica di quanti accedono a una struttura sanitaria. Per raggiungere questi obiettivi occorre avvalersi di strumenti e soluzioni che consentano l’identificazione del paziente dalle prime fasi di accettazione fino alla dimissione.
Proprio per consentire al personale sanitario di tenere sotto controllo tutta la situazione clinica di un paziente, Brother ha creato la stampante di braccialetti ed etichette TD-2130NHC. Il device, munito di tecnologia Trustsense, permette la calibrazione automatica del supporto utilizzato (braccialetti o etichette) e un utilizzo immediato, veloce e in piena sicurezza, grazie al software dotato di template, perfettamente integrabile con sistemi preesistenti e personalizzabile grazie alla presenza di software development kit (SDK). La stampante per braccialetti Brother fornisce un codice identificativo univoco per ogni paziente, che consente un unico accesso alla sua cartella clinica e terapeutica, e al tempo stesso garantisce l’archiviazione e l’indicizzazione intelligente delle informazioni con tecnologie di ultima generazione.
La stampa di etichette
La stampa del braccialetto è soltanto il primo passaggio di un percorso di tracciabilità garantito dai dispositivi Brother. Con le etichette adesive generate con la gamma QL-800, gli operatori possono invece creare un sistema informativo che integra i dati del paziente (identificato con il braccialetto di riconoscimento personale), i campioni biologici, la sua cartella clinica e le indicazioni terapeutiche per il corretto farmaco e dosaggio. Non solo: le stampanti di etichette e i rotoli Brother per la gamma QL-800 sono l’unica soluzione sul mercato in grado di offrire il doppio colore (rosso e nero). La differenziazione cromatica, in particolare nelle etichette per laboratorio, dà la possibilità di identificare con facilità le informazioni di vitale importanza per pazienti e sanitari.
I braccialetti e le etichette Brother, sono inoltre resistenti ai liquidi più comuni in ambito sanitario (come alcol isopropilico al 70%, detergenti alcalini e lozioni), consentendo la leggibilità dei dati in qualunque situazione. A questo si aggiunge un rivestimento antibatterico, che protegge i supporti e garantisce la massima attenzione al paziente.
La corretta indicizzazione assicurata dalla digitalizzazione e dalla stampa di braccialetti ed etichette con barcode prodotta dai dispositivi Brother trova poi estensione anche nel campo farmaceutico, dove la stampa di etichette consente la corretta identificazione, la gestione e la tracciabilità dei farmaci e degli altri prodotti distribuiti.
Una corsia di emergenza digitale per lo scambio di informazioni tra operatori sanitari
Le tecnologie e l’esperienza di Brother consentono anche di acquisire, indicizzare, consultare e proteggere i documenti al fine di una condivisione dei dati del paziente in tempo reale. Per stampare rapidamente da remoto, anche tramite dispositivi tablet o smartphone, Brother ha realizzato le stampanti Pocket Jet, le più piccole stampanti A4 del mondo. Le ridotte dimensioni di questi dispositivi consentono il loro impiego su carrelli medicali o in autoambulanze rendendole strumenti cruciali per velocizzare lo scambio di informazioni tra operatori e medici.
I nuovi scenari aperti dalla pandemia di Coronavirus hanno inoltre reso ancora più impellente la necessità di catalogare e inserire in appositi “corridoi di sicurezza” quanti accedono alle strutture sanitarie. La produzione di braccialetti e le etichette per segnaletica Covid-19 si collocano, quindi, come la prima trincea per l’organizzazione della lotta al virus nei reparti ospedalieri e nei laboratori.